MI FAI Artisti 2
Ecco il secondo focus sugli ospiti del MI FAI 2012, ovvero la sezione di fumetti e illustrazione all’interno del MI AMI, il festival di musica italiana che organizza Rockit e che si terrà all’Idroscalo di Milano dal 15 al 17 giugno.
Dopo gli artisti del venerdì, presentiamo i grandi performer di sabato 16 giugno, che dalle 21 all’una disegneranno live illustrazioni e vignette che verranno proiettate su un grande schermo. Sono la giovane e già affermata illustratrice Olimpia Zagnoli e i due fumettari ben conosciuti Gianluca Costantini e Giuseppe Palumbo. Olimpia Zagnoli interpretà con i suoi disegni il concerto di Bugo, mentre Giuseppe Palumbo disegnerà live per i Persiana Jones.
Di seguito le biografie e le gallery. Puoi scoprire tutti gli artisti del MI FAI a questo link.
Olimpia Zagnoli:
Olimpia Zagnoli è nata a Reggio Emilia nel 1984. E’ una delle illustratrici più brillanti, colorate e spensierate in circolazione. Lavora per The New Yorker, The New York Times, The Boston Globe, Rolling Stone, The Washington Post, Le Monde, Il Corriere della Sera ed altri. Le piace disegnare non solo su carta, ma anche su asfalto, magliette, piatti, vetrine e foulard. Il cerchio, il color senape, i film anni ’60 e le autoproduzioni sono tra le sue cose preferite. Vive a Milano. E’ art director di Timbuktu, la prima rivista su iPad per bambini. Al MI AMI interpreterà con i suoi disegni il concerto di Bugo.
Gianluca Costantini:
Gianluca Costantini è nato a Ravenna nel 1971. E’ un disegnatore e artista visivo che indaga il reale da più di 15 anni. Insegna Arte del Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha pubblicato Graphic Novel e storie brevi in molte lingue, tra questi “Sangue in Algeria“, “Daily Iraq“, “L’ammaestratore di Istanbul” e il suo ultimo “Cena con Gramsci“. Collabora con Il Post e l’Antitempo. Ha realizzato anche una serie di disegni di musicisti per Bronson Produzioni. E’ il direttore artistico di GIUDA edizioni.
E’ nato a Matera nel 1964. Ha cominciato a pubblicare a fumetti nel 1986 sulle pagine di riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik della Astorina. “Tomka, il gitano di Guernica”, su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco”, su testi di Giancarlo De Cataldo, sono editi da Rizzoli. La Comma 22 di Bologna dedica a Palumbo una collana di volumi aperta da “Diario di un pazzo”, adattamento di un racconto di Lu Xun, e seguita da “CUT Cataclisma”, che raccoglie tutte le storie di Cut prodotte fino al 2006 per la casa editrice giapponese Kodansha; di recente ha pubblicato “Eternartemisia” e “Aleametron“, realizzati in collaborazione con Palazzo Strozzi Firenze, e il primo saggio di critica storico letteraria a fumetti, su idea e testi di Luciano Curreri, “L’elmo e la rivolta. Modernità e surplus mitico di Scipioni e Spartachi“. Fa parte del collettivo Action 30. Al MI AMI disegnerà live per il concerto dei Persiana Jones.