MI FAI Artisti 1

E’ il primo di tre approfondimenti sugli ospiti del MI FAI 2012, ovvero la sezione di fumetti e illustrazione all’interno del MI AMI, il festival di musica italiana che organizza Rockit e che si terrà all’Idroscalo di Milano dal 15 al 17 giugno.

Al MI AMI suonano 60 band, su tre palchi contemporaneamente, e poi ci sono tantissime bancarelle, prati dove stendersi, e in quei tre giorni lì succede sempre un po’ di tutto. E’ il festival della musica bella e dei baci, dove si può leggere il Mag di Rockit cartaceo per la sua unica uscita annuale (un cult tra le fanzine), si incontra un sacco di gente, e si sta bene.

Il MI FAI è un’occasione bellissima di vedere fumettari e illustratori disegnare dal vivo e spesso in sincronia con i concerti. La musica e i disegni sono due espressioni che si incrociano da sempre: non fosse solo per tutte quelle immagini che ci sono nelle canzoni, e tutti quei disegni sulle copertine dei dischi, e tutti quei disegni fatti ascoltando la musica, e tutte quelle idee venute ai disegnatori ascoltando i dischi, e tutte quelle idee venute ai musicisti guardando delle illustrazioni.

Al MI FAI c’è questo schermo grande che è come un cuore aperto dove per tutta la sera dalle 9 in poi appaiono le visioni interiori di tre illustratori per giorno.

Venerdì 15 giugno, al MI FAI ci saranno Nicolò Pellizzon, Bianca Bagnarelli e Matteo Guarnaccia, ovvero due fumettari semi-esordienti e un artista più che consolidato nella cultura underground e psichedelica fin dagli anni ’70. Nicolò Pellizzon ha illustrato il manifesto ufficiale del MI AMI 2012 e presenterà i suoi lavori in una mostra personale in Santeria a Milano il 24 maggio. Matteo Guarnaccia disegnerà live durante il concerto dei Calibro 35.

 

Nicolò Pellizzon:

Racconta senza sosta storie di inquietudine e nervosismo, a fumetti o illustrazioni. A volte (quasi mai) diventano dei video animati a passo uno.
“Lezioni di Anatomia” è il suo primo libro (http://www.in-the-fauces.blogspot.it) .
Ha pubblicato i suoi fumetti sulla rivista Animals e ha partecipato all’antologia di Teiera Autoproduzioni “Ten Steps Until Nothing”.
Entra nel 2011 a far parte del gruppo G.i.u.d.a. partecipando al terzo volume della rivista omonima.
Ha esposto in mostre collettive all’Alliance Française di Bologna, al festival Komikazen di Ravenna e a Bolzano Comics.
Odia le rane essiccate, ama i Current93.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bianca Bagnarelli:

Milano, 1988. Nel 2010 fonda insieme ad altri giovani autori il collettivo Delebile (www.delebile.com), etichetta indipendente che propone pubblicazioni antologiche di racconti brevi a fumetti e illustrazioni e partecipa a Festival Italiani (Crack, Napoli Comicon, Lucca Comics, Bilbolbul) e internazionali (Sismic Festival, in Svizzera).
Le sue opere sono state esposte a Napoli nel 2012 nel contesto del progetto Futuro Anteriore.
Vive a Bologna, dove lavora come fumettista e illustratrice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Guarnaccia:

Milano, 1954. E’ il rappresentante più significativo della cultura psichedelica emersa negli anni ’70 in Italia. Studioso di arti visionarie e culture tribali, ha iniziato a farsi conoscere con il multiplo d’arte nomade Insekten Sekte prodotto tra Goa e Amsterdam (1969-1975). E’ pittore, art director, performer, saggista, organizzatore di eventi e workshop. Collaboratore della pagina culturale de Il Manifesto, è riconosciuto come uno dei massimi esperti della cultura underground, un argomento che ha trattato in diverse opere tra cui: Arte psichedelica & controcultura in Italia (1988) , Beat & Mondo Beat (1996), Almanacco psichedelico (1996), Provos (1997), Summer of love (1997), Paradiso psichedelico (1998), Magical Mystery Book (1998), Underground Italiana (2000), Hippies (2002). Ha illustrato con Elfo l’almanacco Quelli che Milano. Nel campo musicale da ricordare le collaborazioni con la Toast Records per la compilation Oracolo, album del 1989 e con la band rock italiana Timoria in occasione di “El Topo Happening” (il 17 dicembre 2001 al Leoncavallo di Milano).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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